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7. Note sulla localizzazione italiana
Ad oggi, tutte le maggiori distribuzioni GNU/Linux permettono un facile utilizzo della tastiera italiana (a volte con la possibilità di scegliere tra diverse tipologie), ma non solo: numerosi programmi sono infatti proposti anche in versione italiana. Qui di seguito verrà brevemente analizzata la situazione dal punto di vista tecnico.
Verrà inoltre indicato come gestire la localizzazione nella distribuzione Debian: gli autori saranno lieti di includere nelle prossime edizioni del presente HOWTO gli esempi per altre distribuzioni che verranno loro inviati.
7.1. La localizzazione nelle principali distribuzioni GNU/Linux
Ogni distribuzione propone dei propri strumenti per la gestione della localizzazione. Si ricordi che il codice ISO relativo all'Italia è it_IT (it_CH per la svizzera italiana), nelle sue varianti a seconda della codifica di caratteri scelta: attualmente la scelta migliore come codifica sembra essere la ISO-8859-15 (utilizzata come esempio nel paragrafo successivo e riconoscibile per la stringa @euro), variante comprendente il supporto per l'euro della codifica ISO-8859-1 largamente diffusa nelle lingue occidentali, ma in futuro si assisterà progressivamente all'affermarsi della codifica UTF-8.
Qualunque sia la distribuzione utilizzata, si può verificare la localizzazione con il comando "locale", che dovrebbe visualizzare qualcosa di simile a ciò che segue:
LANG=it_IT@euro LC_CTYPE="it_IT@euro" LC_NUMERIC="it_IT@euro" LC_TIME="it_IT@euro" LC_COLLATE="it_IT@euro" LC_MONETARY="it_IT@euro" LC_MESSAGES="it_IT@euro" LC_PAPER="it_IT@euro" LC_NAME="it_IT@euro" LC_ADDRESS="it_IT@euro" LC_TELEPHONE="it_IT@euro" LC_MEASUREMENT="it_IT@euro" LC_IDENTIFICATION="it_IT@euro" LC_ALL= |
Qualora ciò non avvenga e si siano seguiti i passi di seguito descritti, può essere necessario chiudere e quindi riaprire la sessione di lavoro.
Invece, per collaudare la localizzazione italiana senza compiere modifiche permanenti al sistema, è sufficiente il comando "export LANG=it_IT@euro" dato in una console; un programma con un adeguato supporto alla localizzazione italiana avviato dalla medesima console dovrebbe a questo punto "parlare" italiano (ed essere anche in grado di visualizzare correttamente il simbolo dell'euro).
7.1.1. Debian GNU/Linux
È possibile impostare la corretta localizzazione italiana in Debian GNU/Linux già in fase di installazione, scegliendo dai menu che vengono via via proposti la tipologia di tastiera, la lingua predefinita per il sistema, ecc.
Per riconfigurare all'occorrenza il sistema successivamente all'installazione, si può ricorrere al comando "dpkg-reconfigure locales", che proporrà successivamente le varie localizzazioni con le opportune codifiche (l'utente italiano sceglierà quelle relative ad it_IT) e la selezione della localizzazione predefinita.
È anche possibile modificare direttamente il file /etc/locale.gen scrivendovi quali localizzazioni devono essere presenti nel sistema, eseguendo successivamente il comando "locale-gen" e modificando infine il file /etc/environment per impostarvi la localizzazione scelta come predefinita per il sistema.
Per poter utilizzare il simbolo dell'euro in ambiente grafico è inoltre necessario installare i pacchetti xfonts-base-transcoded, xfonts-75dpi-transcoded e xfonts-100dpi-transcoded, in aggiunta a quelli installati normalmente.
Si ricorda infine che in numerosi programmi è già integrata la localizzazione italiana, mentre per altri, i più grossi in particolare, è necessario installare i relativi pacchetti, come ad esempio openoffice.org-l10n-it per OpenOffice.org; il comando "apt-cache search italian" risulterà senza dubbio importante per delineare quali pacchetti aggiuntivi devono essere scaricati per rendere "italiani" i programmi utilizzati.
7.2. Progetti di localizzazione
Nonostante gli sforzi consistenti della comunità per tradurre in italiano quanto più software possibile, ancora molto rimane da fare e numerosi programmi non dispongono di una localizzazione italiana. Per ovviare a questo e per condividere un po' del proprio tempo a favore del progresso sociale, un utente volenteroso può partecipare ai numerosi progetti di localizzazione italiana esistenti.
Analogamente, è possibile collaborare alla traduzione di documentazione tecnica su GNU/Linux e Software Libero, attività in grado di rendere meno complicato l'apprendimento ai nuovi utenti italiani, che spesso conoscono solo parzialmente (o per niente) la lingua inglese.
Segue una lista di alcuni tra i più importanti progetti italiani di localizzazione.
Translation Project (http://www.linux.it/tp/): anche se si occupa principalmente della traduzione dei messaggi dei programmi GNU, sulla mailing list del progetto (tp, http://lists.linux.it/listinfo/tp/) si può richiedere assistenza su traduzione e localizzazione di programmi e documentazione relativi a GNU/Linux e Software Libero.
Italian Linux Documentation Project (http://it.tldp.org/ o http://ildp.pluto.it/): progetto nato nel 1994 in seno al PLUTO per tradurre in lingua italiana documentazione relativa a GNU/Linux e Software Libero. In particolare, traduce i documenti del Linux Documentation Project (http://tldp.org/). La principale mailing list del progetto è pluto-ildp: http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-ildp/.
GNOME (http://www.gnome.org/): il progetto di traduzione di GNOME è raggiungibile presso http://it.gnome.org/; la coordinazione dei lavori avviene tramite la mailing list gnome-i18n (http://lists.it.gnome.org/mailman/listinfo/gnome-i18n/). Esiste inoltre un canale IRC sul server calvino.freenode.net, chiamato #gnome-it.
KDE (http://www.kde.org/): il progetto di localizzazione italiana di KDE (http://kde.gulp.linux.it/) è portato avanti dal Gruppo Utenti Linux Pisa (GULP), raggiungibile presso http://www.gulp.linux.it/. La mailing list di riferimento è kde-i18n-it: https://mail.kde.org/mailman/listinfo/kde-i18n-it/.
Mozilla (http://www.mozilla.org/): il sito di riferimento per la localizzazione italiana è http://www.mozillaitalia.org/ e la mailing list è mozilla-it (http://erlug.linux.it/cgi-bin/mailman/listinfo/mozilla-it/) presso il sito dell'Emilia Romagna Linux Users Group (ERLUG), raggiungibile su http://erlug.linux.it/.
OpenOffice.org (http://www.openoffice.org/): il progetto è raggiungibile presso http://it.openoffice.org/. Esiste anche un canale IRC, #openoffice.org-it, raggiungibile presso il server IRC calvino.freenode.net.
Gimp (http://www.gimp.org/): il sito di riferimento per la localizzazione italiana è http://www.it.gimp.org/www/ e la mailing list è gimp (http://erlug.linux.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gimp/) presso il sito dell'Emilia Romagna Linux Users Group (ERLUG), raggiungibile su http://erlug.linux.it/.
TeX e LaTeX: la traduzione in italiano della documentazione relativa a TeX e LaTeX è portata avanti dal progetto Gilda/Guild (http://guild.prato.linux.it/), ospitato dal Prato Linux Users Group (PLUG): http://www.prato.linux.it/).
Mailman (http://www.list.org/): la traduzione di Mailman è portata avanti dal FerraraLUG (http://www.ferrara.linux.it/) attraverso la mailing list mailman-it (http://liste.ferrara.linux.it/listinfo/mailman-it).
Debian GNU/Linux (http://www.debian.org/): la traduzione di tutto ciò che è inerente alla distribuzione Debian GNU/Linux è effettuata sulla mailing list debian-l10n-italian (http://lists.debian.org/debian-l10n-italian/) di Debian.